Archive for Attività del comitato

Comunicato – luglio 2013

Nel mese di luglio il Comitato del Fondo di solidarietà ha invitato presso la Nogherazza di Castion i direttori e i responsabili delle filiali degli istituti bancari e delle banche di credito cooperativo della provincia per presentare loro il progetto del Fondo Rete di solidarietà bellunese.
Dopo aver illustrato i requisiti per l’accesso, abbiamo precisato che le modalità di raccolta avvengono, per scelta del Comitato, esclusivamente tramite bonifico bancario. In questo modo infatti garantiamo a tutti i donatori che le risorse affluiscano direttamente al fondo, dandone puntuale informazione sulla sezione del sito dedicato alle donazioni. La raccolta brevi manu, infatti, pur essendo più semplice, impone tutta una serie di operazioni di registrazione e di controllo che necessitano di personale dedicato.
Volendo quindi che il Fondo diventi un progetto di tutto il territorio e di tutti coloro che vogliono esserne partecipi anche con un modesto contributo, vi è la necessità di facilitare al massimo il bonifico, rendendo non onerosa l’operazione.
I responsabili degli istituti presenti hanno apprezzato l’iniziativa e si sono impegnati a dare in tempi brevi un riscontro alla nostra richiesta.
Registriamo ad oggi, e ringraziamo per questa disponibilità, la risposta positiva della Banca Popolare di Vicenza, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, dell’UNICREDIT, della Cassa Rurale e Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti.
Alcune di queste ci hanno assicurato di dare all’interno delle filiali visibilità alla nostra iniziativa, elemento per noi importante per portare a conoscenza di tutti come fare per dare concreta solidarietà a chi oggi ha veramente bisogno di aiuto.

Riunione del 18 luglio 2013

Il giorno 18 luglio il Comitato si è riunito presso la sede del Consorzio BIM Piave sotto la presidenza di Anna Orsini. I componenti hanno avuto modo di verificare l’attività finora svolta e prendere atto delle prime contribuzioni avvenute ad opera di organizzazioni e privati sul conto corrente del Comitato.

A questo proposito vi è stata l’unanime convinzione della necessità di procedere ad una più intensa attività di comunicazione al fine di sensibilizzare quanti siano in grado di contribuire ad alimentare il Fondo stesso. Il coinvolgimento del maggior numero di contributori possibile infatti da un lato corrisponde all’intento di creare una vera e propria “rete” a larga diffusione sociale, di soggetti, cioè, che possano esser sensibilizzati all’ emergenza creatasi in questo periodo di profonda crisi, dall’altro di reperire il maggior numero di risorse per soddisfare le numerose richieste già inoltrate tramite i CAF che prestano gratuitamente la propria opera a questo scopo.

In forza alle risultanze una prima disamina sommaria delle domande inoltrate, il Comitato ha deciso di affidare una preistruttoria ad un comitato ristretto che permetterà, evidenziandone le criticità, di affinare i criteri di valutazione da parte del Comitato stesso.

Successivamente il Comitato ha incontrato presso il Ristorante “La Nogherazza” i rappresentanti delle banche operanti sul territorio bellunese, per chiedere una collaborazione consistente nell’agevolazione rispetto alle spese attinenti le operazioni di raccolta dei contributi oltre alla cooperazione nella diffusione dell’iniziativa.